• Per l’obsolescenza della piattaforma CDS/ISIS la banca dati Codex-Inventario dei manoscritti della Regione Toscana è transitata nel triennio 2016-18, all’interno della convenzione con la Regione Toscana, nell’Archivio Integrato per il Medioevo (AIM) di SISMEL ed è stata pubblicata on-line su sito MIRABILE. Archivio digitale della cultura medievale, open access e con ampie funzionalità di ricerca.
• Nel 2018 Nuovo-Codex è subentrato a Codex, inizialmente e fino al 2021 con il supporto regionale, mantenendo le stesse finalità di censimento, catalogazione e valorizzazione del patrimonio manoscritto toscano e iniziando la catalogazione dell’unica provincia Toscana rimasta in parte da catalogare, vale a dire Firenze o più precisamente le maggiori biblioteche fiorentine: Medicea Laurenziana, Marucelliana, Nazionale Centrale e Riccardiana. Dal 2021, chiuso il ventennale rapporto con la Regione Toscana, il progetto prosegue la propria attività su due linee programmatiche:
- portare a termine la catalogazione, iniziata nel biennio 2020/21, del patrimonio manoscritto proveniente dal convento fiorentino di S. Croce, passato alla Biblioteca Medicea Laurenziana (Plutei sinistri e destri) nel 1766 in forza di una confisca leopoldina (una minima parte, per diverse vicende successive, è arrivata poi alla Biblioteca Nazionale Centrale);
- accogliere le descrizioni di manoscritti in volgare, in sinergia ALTRE due banche dati prevalentemente dedicate al versante latino MADOC – Manuscripta Doctrinalia e ABC – Antica Biblioteca Camaldolese legate alle diverse attività di implementazione di due nuovi progetti promossi istituzionalmente da SISMEL: la Carta interattiva della Toscana fino al 1325 e l’Atlante dei luoghi della cultura scritta nella Toscana medievale.
- Tutte le descrizioni, compresa la parte di catalogazione afferente all’originario Codex, sono aggiornate in base alla bibliografia più recente o ad altre informazioni provenienti da una presenza attiva sul territorio.