Come i cristiani cambiarono il libro di storia

Prassi testuali nella storiografia dei secoli IV-XII
 
Seminario del Dottorato di ricerca di Storia, Letteratura e Territorio (SLeT) dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale
 
In collaborazione con Segno e Testo e con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino
 
Mercoledì 23 maggio 2012
Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute
Aula 307. Via Marco Mazzaroppi, 6 – Cassino
Ore 10.00-13.30 
 
Per spiegare le trasformazioni del presente e giustificarne l’assetto sociale, in età tardoantica e altomedievale sono elaborati nuovi strumenti concettuali, grazie ai quali la memoria degli eventi viene colorata con un punto di vista differente e creativo. In questa operazione ideologica e intellettuale, il libro di storia riveste un ruolo centrale. L’affermarsi della società cristiana inventa e impone nuove prassi nella sua confezione, che riflettono gli orizzonti di un mondo lontano dalla civiltà greco-romana dei secoli precedenti, ma ad essa ancora legato da fili ora quasi impalpabili, ora robusti e manifesti.
 
Ogni intervento non supererà la durata di trenta minuti, per dare adeguato spazio alla discussione.
 
Programma
 
MEGAN WILLIAMS, San Francisco State UniversityLa ricostruzione del Chronicon di Eusebio di Cesarea.
EMANUELA COLOMBI, Università di UdinePrassi testuali in Agostino storico
 
Pausa caffè
  
CHIARA SANTAROSSA, Università di Cassino e del Lazio MeridionalePaolo Diacono e il Liber de episcopis Mettensibus
EDOARDO D’ANGELO, Università Suor Orsola Benincasa, NapoliCronaca vs Documento (da Eusebio di Cesarea alla storiografia italomeridionale dei sec. XI e XII)
 
Presiede
ORONZO PECERE